Julian Nagelsmann in conferenza stampa alla vigilia di Bayern Monaco-Inter
Giornata di vigilia per il Bayern Monaco di Julian Negelsmann che domani ospiterà l’Inter all’Allianz Arena nella sesta e ultima giornata della fase a gironi della Champions League 2022/2023. L’allenatore dei bavaresi ha presentato la sfida ai nerazzurri nella consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le sue parole.
Quanto è difficile scegliere domani tra far riposare qualcuno e ottenere sei vittorie nel girone?
“Non è difficile, se hai una rosa come la nostra. Ognuno può giocare e si possono fare anche un po’ di rotazioni, domani lo faremo a causa dei giocatori infortunati o che hanno problemi. L’obiettivo rimane vincere domani, però ci dobbiamo anche concentrare sulla Bundesliga, che è molto combattuta”.
L’Inter è la sorpresa del girone?
“Per me non è una sorpresa, devo essere sincero. La squadra nerazzurra è fortissima, così come il Barcellona, alla fine sono i dettagli che decidono. Noi siamo stati un po’ fortunati col Barcellona, se avessero segnato prima loro ci avrebbero anche potuto battere. Però nella fase a gironi non ci sono tante partite. L’Inter è molto forte, ha giocatori fantastici, non sono sorpreso”.
Cosa ci può dire su Sané e De Ligt?
“Sané non è ancora a disposizione, vediamo nel fine settimana. La stessa cosa per Lucas Hernandez, anche lui ha fatto il primo allenamento. Neanche De Ligt scenderà in campo domani, ha problemi al ginocchio e non sarà un’opzione per la partita di domani, ma forse per il weekend. Poi ci sono alcuni giocatori un po’ stanchi che faremo entrare o uscire prima, non dico chi sono ma faremo un po’ di rotazioni. Dipende anche da come arrivano alla gara di domani”:
Cosa cambia con l’assenza di Lukaku?
“Non cambia niente”.
Cosa ci può dire su Muller e Neuer?
“Per quanto riguarda Muller, questa settimana si è allenato in modo leggero, vediamo se sarà a disposizione nel weekend ma penso più la settimana successiva. Lo stesso vale per Neuer, speriamo possa scendere in campo nel weekend, si è allenato abbastanza bene, ma penso che il Paese possa stare tranquillo”.
Simone Inzaghi ha 11 anni più di lei e in Italia è considerato un allenatore giovane. Come si spiega questa differenza, è un un aspetto culturale su cui il calcio italiano è indietro?
“Anzitutto, sono contento per quello che ha ottenuto, sta facendo un grandissimo lavoro. Io non conosco bene la situazione italiana, se un allenatore come lui sia considerato giovane o meno. So che l’approccio in Italia è un po’ diverso, contano su allenatori più esperti. Io sono contento per lui, ha una squadra fantastica e ha fatto vedere cose buonissime in entrambe le fasi, riuscendo a superare il girone che è un obiettivo raggiunto. Sono una squadra ostica, come abbiamo visto all’andata, soprattutto a centrocampo hanno buone idee ed è sempre difficile difendere contro di loro. È bello vederli giocare, perciò sono contento per lui”.
Nelle rotazioni potrà rientrare Gravenberch?
“Sì, giocherà domani”.
Per quanto riguarda l’Under 19, ha seguito l’allenamento della squadra: porta qualche giocatore domani?
“Sì, noi li portiamo domani sera, vedremo se ne faremo giocare uno o due. Per quanto riguarda l’eliminazione dalla Youth League, uno si deve meritare la vittoria, a partire da ogni allenamento. Loro stanno lavorando bene, benissimo, volevano vincere il girone di Youth League. Sono giocatori importanti per il nostro futuro, abbiamo l’aspettativa di avere una squadra giovanile che ci faciliti le cose. Ho visto che hanno cercato di dare tutto, alla fine non è bastato per passare il girone”.
(fonte: tuttomercatoweb.com)