Conte

Atalanta-Inter, Conte nel post partita: “Bravi i ragazzi e lo staff. Il gap con la Juve è importante”

Antonio Conte nel post partita di Atalanta-Inter, match della trentottesima giornata di Serie A

L’allenatore dell’Inter Antonio Conte al termine del match vero contro l’Atalanta per 2 a 0 e valevole per la diciannovesima e ultima giornata di ritorno della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match dell’ ‘Gewiss Stadium’ ai microfoni di DAZN.

Questa è una delle vittorie che le dà più soddisfazioni?
“Mi dà soddisfazione il lavoro fatto con la squadra, le vittorie in trasferta, l’aver subito meno sconfitte in campionato, l’aver recuperato tanti punti dalle altre. Il merito è solo dei ragazzi e di coloro che hanno lavorato con loro. Con tutte le difficoltà che ci sono state durante la stagione, penso ci sia stato un grande lavoro anche se non vorrei dirlo. Da tanto non si vedevano certi numeri”.

Il -1 dalla Juve la smuove dentro o la soddisfa per il gap ridotto?
“Il gap con la Juve c’è ancora ed è importante. Dobbiamo essere intelligenti a capire e a non passare da stati depressivi ad euforie eccessive. Dico che in campionato abbiamo fatto il nostro dovere, in Coppa Italia siamo migliorati visto che negli ultimi anni si usciva prima delle semifinali. Ora vogliamo fare bella figura in Europa League poi faremo le valutazioni. Questa è stata un’annata dura per me, ora dobbiamo finirla. Mi conforta avere questo gruppo di professionisti che danno tutto e hanno fatto tanto quest’anno”.

Cosa manca per essere al posto della Juventus la prossima stagione?
“Per ora la Juve festeggia il nono Scudetto consecutivo. Hanno dimostrato di essere nettamente più forti, hanno lavorato per migliorare mentre le altre lo hanno fatto per distanziare il negativo in gap. Loro hanno una struttura dentro e fuori dal campo nettamente migliore rispetto alle altre anche se le altre stanno cercando di migliorare, cosa che non succedeva in passato”.

Può iniziare all’Inter un’era come quella della Juve?
“Per me è stata un’annata difficile, ora dobbiamo finirla nel migliore dei modi poi faremo le valutazioni per l’anno prossimo”.

Tatticamente è stata una delle partite migliori della stagione. Il 3-5-2 è stato contingente a questa partita o la prepari per l’Europa League?
“Abbiamo preparato questo match forti della gara di andata dove abbiamo fatto bene salvi gli ultimi 15 minuti. Oggi la partita è stata preparata nel migliore dei modi, in questo tragitto fatto coi ragazzi sono migliorati molto, ora hanno sempre la determinazione di andare avanti e a me questo piace. Non voglio vedere la squadra tornare indietro, perché poi con squadre come l’Atalanta diventa difficile. Faccio i complimenti a loro e a Gian Piero Gasperini, sta facendo cose egregie e ha portato qualcosa di nuovo. Complimenti a lui, chi gioca contro l’Atalanta va in difficoltà. Noi siamo stati bravi a preparare la gara sotto ogni punto di vista, merito a questi ragazzi che sono eccezionali. Sono stati bravi nonostante appena si è potuto sono stati criticati troppo, così come me. A me è piaciuto zero tutto questo, però poi a fine anno faremo le valutazioni”.

Dove può arrivare Lukaku?
“Sicuramente è forte, lo cercavo già ai tempi del Chelsea. E’ un centravanti di riferimento, non puoi mai pensare di stare tranquillo con lui in area perché ha una velocità da giocatore di football americano. Se migliora nella pulizia del passaggio può diventare più forte. Oggi mi è piaciuto anche Lautaro, non finirò mai di ringraziare tutti i ragazzi. Siamo arrivati secondi, poi… Va beh, qualsiasi cosa dico viene criticata. Però io sono fatto così, siamo contenti”. 

Di questi tempi Marotta le regalava Lukaku…
“So solo io cosa ho fatto per fare arrivare Lukaku, fidatevi di quello che dico. Ora daremo il meglio per l’Europa League poi faremo le valutazioni in generale, non solo tecniche”.