L’Inter si conferma in Champions grazie alla vittoria al cardiopalma sull’Empoli
Dopo le emozioni dell’Olimpico di Roma del 2018, l’Inter si conferma in Champions League anche per la stagione 2019/2020. I nerazzurri conquistano l’accesso alla massima competizione europea per club un un’ultima partita al cardiopalma contro l’Empoli, in cerca di punti salvezza.
Subito ritmi altissimi: Nainggolan e Politano provano a sbloccarla, ma l’Empoli in contropiede spreca con Caputo, che sbaglia l’appoggio per Traore. L’Inter preme e Perisic col sinistro obbliga Dragowski a una gran parata. Bello ma innocuo il tacco di Vecino, che poi spara alto col destro. Non c’è un attimo di tregua, Farias da una parte, Icardi dall’altra: lo 0-0 però non si sblocca. Anche Brozovic spara da fuori: corner, poi autentico miracolo di Dragowski sull’incornata di De Vrij (27′). Quindi Nainggolan: fuori. Occasionissima Empoli al 31′: Handanovic è decisivo a tu per tu con Caputo. Politano, Traore e, soprattutto, Asamoah, protagonisti negli ultimi brividi di un primo tempo.
Nella ripresa Spalletti inserisce subito Keita per Asamoah (Perisic terzino) e l’ex Lazio crea subito pericoli. D’improvviso cambia tutto: Keita fa tutto da solo, destro compreso, stavolta Dragowski è costretto ad arrendersi. Attorno all’ora di gioco Icardi avrebbe la possibilità del raddoppio per un rigore (dubbio rivedendo le immagini) fischiato da Banti per contatto Dragowski-Icardi: il portiere polacco respinge la conclusione dell’ex capitano nerazzurro e tutto resta aperto.
Serve un Handanovic mostruoso per strappare a Farias il pallone di un 1-1 che appariva ormai scontato: il popolo interista tira un sospiro di sollievo. Fuori Icardi (dentro Lautaro) e Perisic subito dopo per infortunio (tocca a Dalbert). Incredibile al 76′: Uçan, innescato da Brighi, serve dentro Traore, solissimo, ed è 1-1.
Pazzesca altalena di emozioni: percussione di Vecino, palo pieno e sulla respinta Nainggolan non sbaglia. Finita? Neanche per sogno. La paura attanaglia l’Inter che centra una clamorosa ‘autotraversa’ con D’Ambrosio, salvando però il 2-2. Handanovic miracoloso su Uçan, poi Keita spara addosso a Dragowski, quindi ancora il portiere nerazzurro su Farias. Brozovic firmerebbe anche il 3-1 a porta vuota, ma Banti rivedendo allo schermo annulla per un precedente fallo di Keita su Dragowski salito nell’area avversaria a saltare di testa e viene espulso (doppio giallo). Ultimi assalti toscani, commoventi, ma alla fine il ‘Meazza’ può esultare: l’Inter di nuovo in Champions.